FRANCESCO MUSANTE

SOGNI COLORATI COME ALI DI FARFALLE

09.07.2022 • 27.08.2022

Inaugurazione mostra con presenza dell’artista 

Durante l’inaugurazione suoneranno gli 

ABRACADABRASS formazione cameratista che nasce nel 2015 e vede al suo interno 5 ragazzi musicisti professionisti, tutti provenienti dalla provincia di Bergamo che collaborano con alcune fra le più importanti orchestre italiane.

 

SABATO 9 LUGLIO 2022 – dalle ore 17.00

FRANCESCO MUSANTE, apre con la prima personale, il nuovo spazio a Fino del Monte, con una mostra perfetta per questo luogo dove lo spazio espositivo non si ferma solo tra le mura, ma prosegue fuori all’aperto, nel giardino, dove le farfalle reali fanno da richiamo a quelle nei dipinti di Musante. Le sue opere che vogliono darci gioia e leggerezza, come le farfalle, che volano armoniche e eleganti, si posano sui fiori riempiendoci di meraviglia per i loro colori che uniti ai nostri ricordi d’infanzia ci riportano a corse nei prati e nel mondo fantastico e gioioso delle sue opere, piene non solo di colori ma cieli stellati, figure che siedono leggere su alberi, lune e cuori, di frasi poetiche e ricordi di canzoni di De Andre.

Questo evento mi dà grande gioia perché continua in questo nuovo spazio la collaborazione non solo con un grande artista, ma una persona meravigliosa che stimo profondamente.

Franca Pezzoli

 

CENNI BIOGRAFICI E PRINCIPALI ESPOSIZIONI

Nato a Genova il 17 febbraio 1950, Francesco Musante è uno dei principali artisti liguri viventi.

Si diploma prima al Liceo Artistico del capoluogo ligure e poi alla sezione distaccata Albertina di Belle Arti di Torino. Negli anni Settanta, in piena contestazione studentesca, decide di iscriversi alla Facoltà di filosofia di Genova e frequentare i corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Le sue prime sperimentazioni artistiche risalgono al 1967: si tratta perlopiù di ricerche astratte su grandi campiture di colore.
L’anno successivo comincia a esporre le sue opere in mostre collettive, concorsi di pittura e premi. I lavori degli anni 69-70 risentono dell’influenza della Pop Art e dei Combine Paintings di Rauschenberg: chiari i riferimenti agli U.S.A. attraverso scritte e inserimenti di oggetti e legni. A partire dal 1971 decide di fare l’artista a tempo pieno. Pittore, scultore e ceramista, nel 1973 fa il suo esordio con una collettiva e una personale tenutasi alla galleria Il Quadrifoglio della Spezia, città dove si trasferisce dopo il matrimonio con Sandra. Un anno importante che segna l’inizio del suo lungo e fortunato percorso artistico anche come incisore. Dal 1983 comparirà infatti nei cataloghi delle Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne della Libreria Antiquaria di Dino e Paolo Prandi. Fino alla metà degli anni Settanta, Musante frequenta Torino e in particolare la Galleria Sperone, conosce alcuni artisti dell’Arte Povera, tra cui Penone che all’epoca insegnava al Liceo Artistico di Genova.
Nel 1975 si assiste a un cambio di rotta: Musante si dedica alla pittura figurativa, inizialmente creando una serie di figure femminili ispirate a Klimt e alla Secessione Viennese. Un tema che sviscererà lungo dieci anni utilizzando le più diverse tecniche – dall’acquarello, all’olio, al collage, all’incisione – e svariati supporti – tela, legno, ceramica, lastra, carta. Questi lavori saranno esposti in una serie di mostre a Roma, Genova, La Spezia, Milano e Odessa (URSS). In questo periodo nasce anche il ciclo legato alla lettura dell’ Antologia di Spoon River e di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol, libro che gli ispirerà un fumetto pubblicato sulla rivista Imagocritica nel 1980. A poco a poco comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera dal 1985 fino ad oggi: compaiono i suoi “omini” che sembrano usciti da un libro di fiabe e inseriti in contesti pieni di oggetti, personaggi e parole. I suoi dipinti escono finalmente dalle atmosfere “drammatiche” e si alleggeriscono, conseguenza forse dall’aver scelto di vivere e lavorare dal 1993 nel borgo medioevale di Vezzano Ligure (SP). Nel 1984 insegna tecniche dell’incisione artistica in un corso professionale della Comunità Europea. Nel 1987 la Pinacoteca civica di Vezzano Ligure ospita una sua personale e pubblica il volume Opera incisa 1973-87. Nel 1992 espone in Arabia Saudita al Consolato Generale d’Italia a Gedda e all’ambasciata italiana di Riad.
Durante la sua carriera artistica Musante si è dedicato all’illustrazione di diversi libri di racconti e favole. Dal 1971 si sono susseguite più di400 mostre personali. In Italia ricordiamo quelle tenute alla Galleria Alzaia, Roma; Galleria La Nuova Sfera, Milano; Galleria Magazine, Prato; Oratorio Santa Croce, Sarzana; Galleria Il Pomarancio, Sarzana, Palazzo Berghini, Sarzana; Menhir Arte Contemporanea, La Spezia; Spirale Arte, Verona, Milano; Artstudio, Knokke; Galleria Forni, Bologna; Galleria La Mimosa, Ascoli Piceno; Galleria Cardelli e Fontana, Sarzana; Galleria Franca Pezzoli, Clusone; Museo Campano di Capua, Capua; Libreria Fogola, Torino. Musante ha partecipato a numerose collettive a livello internazionale, tra cui l’8° International Triennal of Committed Graphics Arts in the German Democratic Republic di Berlino (1986), varie edizioni del Salon de la Jeune Peinture al Grand Palais di Parigi (1987 e 1988), Interarte a Valencia (dal 1988 al 1990), Biaf di Barcellona (1989), Lineart International Art Fair a Gent (dal 1991 al 1993), The Artist and the Book in 20th Century al Museum of Modern Art di New York (1993), Libri d’artisti italiani del Novecento al Museo Peggy Gugghenheim di Venezia (1994). Tra le mostre segnaliamo la partecipazione alla collettiva Rifiuti preziosi. Dal Nouveau Réalisme alla cultura contemporanea curata da Maurizio Vanni e inaugurata nel maggio 2006 alla Strozzina di Firenze e la personale al Castello Baronale di Fondi (LT) dal tema L’abbecedario illustrato dei sogni (2007). Ha collaborato, prestando i suoi ‘personaggi’, alla realizzazione della sigla e delle scenografie dello spettacolo televisivo Zelig 2007.

Il 2011 lo ha visto impegnato nell’esecuzione dei bozzetti per le scenografie e i costumi per la Bohème del Teatro Carlo Felice di Genova mentre nel 2012 è la volta della mostra pubblica alla Rocca Roveresca di Senigallia (AN). 

2011 Fantasticarte. Cassa di Risparmio di San Miniato. San Miniato. Catalogo curato da Nicola Micieli.

2013 Musante progetta una casa scultura di 100 mq per Telecom Italia: un’installazione itinerante che viene esposta a partire dall’estate in varie città d’Italia tra le quali Genova, Bari, Pisa, Milano e Bologna.

2014 Castelfiorentino, BeGo Museo Benozzo Gozzoli e Oratorio di San Carlo. 

2015 Padova, CD Studio d’Arte. 

2016 Lanciano, Galleria d’Arte La nuova Forma.

2017 Padova, Galleria della Rinascente.

Clusone BG Galleria d’arte Franca Pezzoli Arte Contemporanea.

Sanremo IM, La Mongolfiera Galleria d’Arte.

2018 Pescara, Arte Pentagono.

2021 Manarola, Calandra Arte

2022 Arenzano GE, Serra Monumentale del Parco di Villa Negrotto Cambiaso

Clusone BG Franca Pezzoli Arte Contemporanea – Casa Matteo