PIZIO TOMASO

LA FORMA DEL COLORE E LA VITA DELLE FORME

02.12.2023 • 30.01.2024

Inaugurazione con presenza della famiglia Pizio

SABATO 2 DICEMBRE – ore 17.00

Presentazione a cura di Chiara Pizio

Durante l’evento verrà presentata e dedicata la scatola “Dolcetti con Arte” in collaborazione con la famiglia Pizio

BIOGRAFIA TOMASO PIZIO

Tomaso Pizio nasce a Schilpario (BG) il 17 settembre 1932. Sin dall’infanzia manifesta una grande creatività. La crescente passione per l’arte e il bisogno incessante di sperimentare si concretizzano con i primi dipinti e con i primi concorsi: trovandovi le conferme che da tempo cercava, decide di dedicarsi totalmente al mondo artistico all’età di trent’anni, quando lo ritroviamo uditore presso l’Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida del Maestro Trento Longaretti e frequentatore del corso di grafica dell’Università di Venezia. Gradualmente lo stile della pennellata inizia ad assumere un tratto più propriamente caratteristico dell’artista per distendersi sempre più, sino a raggiungere forme astratte, quelle che oggi sono identificative dello stile di Pizio. Il colore è un altro filo conduttore delle opere pittoriche; la brillantezza, la pulizia e gli abbinamenti contemporaneamente equilibrati e azzardati costituiscono la firma di questo artista. Tramite la materia e le sue tonalità l’animo dell’artista si espone senza paura con tutta la sua fragilità e vulnerabilità; non vi sono filtri o mediazioni, il colore pure è specchio, ritratto diretto, di un animo e di una sensibilità altrettanto puri. La poesia figurativa di Pizio è un invito a tutti a prendervi parte; apprezzata sia in Italia sia all’estero crea attorno a sé un’opinione internazionale favorevole, forse alimentata da quelle stesse intelligenza e vivacità creativa. Il carisma e l’umiltà contraddistinguono Pizio come artista, ma soprattutto come persona, che seppe mantenere questa influenza positiva finché si spense, il 18 febbraio 2003.  Tralasciando l’ampio numero di collettive cui ha partecipato, si annoverano i numerosi riconoscimenti assegnategli tra cui, a titolo esemplificativo e partendo dagli esordi, il premio Paestum, il premio Burchett a Kempen, la medaglia d’oro al valore artistico indetto dalla Camera di Commercio di Bergamo e, alla memoria, il premio Ulisse presso la Sala del Consiglio Provinciale della stessa città. A questi, si aggiunge la presenza presso diversi archivi, come quello Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea se non il Museo delle Arti sito in Palazzo Bandera a Busto Arsizio e presso collezioni sia nazionali sia estere, come in Francia, Austria, Finlandia, Jugoslavia, Regno Unito, Olanda, Svizzera e Stati Uniti. Tra le attività postume e più significative si citano la personale presso la Galleria Franca Pezzoli Arte Contemporanea, l’esposizione patrocinata dalla Provincia presso lo Spazio Viterbi, la mostra patrocinata dal Comune di Bergamo presso l’Ex Ateneo di Città Alta, le personali a Bologna presso la Galleria Wikiarte e la partecipazione a diverse fiere di arte contemporanea, sia in Italia sia all’estero.

 

 

STORIA “DOLCETTI CON ARTE”

Nascono nel 1992 dalla ricerca del pasticcere FILIPPO BOSIO per creare un dolcetto fatto interamente a mano, un piccolo delicato biscotto che si mangia volentieri a ogni ora del giorno, con ingredienti semplici, friabile e gustoso, 100% italiano con prodotti del nostro territorio con tracciabilità di filiera. Farina macinata a pietra, nocciole, mandorle, burro e zucchero. Dolcetti con arte, creati da FILIPPO Bosio, prodotti a Clusone dalla pasticceria ANGELO Balduzzi, racchiusi in una scatola di metallo creata da FRANCA Pezzoli e disegnata in esclusiva per l’anno 2023 da Tomaso PIZIO, per unire in allegria e simpatia arte e arte. PIZIO è la nona scatola disegnata da importanti artisti internazionali, scopri le altre.

Dolcetti con Arte ha ottenuto il riconoscimento da GourmArte di “Custode del gusto” per l’anno 2015/16/17/18.