PAOLO DE STEFANI

PAESAGGIO INTERIORE, TEMPO INDEFINITO, SPAZIO ASSOLUTO

08.10.2022 • 19.11.2022

Inaugurazione mostra con presenza dell’artista 

SABATO 8 OTTOBRE 2022 – dalle ore 17.00

Catalogo in galleria con intervista di Elisabetta Sem

Importante esposizione, da non perdere, questa di Paolo De Stefani, la sesta in collaborazione ma la prima nel nuovo spazio Casa Matteo.Essenziali queste 23 opere, di vari periodi, non vuole essere un antologica ma un suo percorso”di viaggio”  attraverso la sua arte nel tempo. Interessante l’intervista all’artista a cura di Elisabetta Sem.Qui solo alcuni brevi stralci. Il testo completo su un pieghevole con foto, a cura dell’artista, disponibile nel mio spazio.

 

Dialogo in quattro punti con PAOLO DE STEFANI

PAESAGGIO E DISEGNO

Elisabetta Sem > Qual è il rapporto tra le tue opere e l’esperienza del

paesaggio della Valchiavenna?

PAOLO DE STEFANI  C’è un rapporto stretto, quasi intimo  che ha una valenza  basilare,

fondativa. Ho sempre vissuto in Valchiavenna, in un ambiente

montano con il quale ho un rapporto peculiare, soprattutto in alcune zone

della valle come la testata montana Masino-Bregaglia-Disgrazia e la Val

Codera: quest’ultima è la valle dei ricordi dove trascorrevo i periodi estivi.

In questi luoghi c’è un campo magnetico particolare, forte, che mi dà una

certa energia, una carica che diventa linfa vitale per concepire l’opera.

 

CARTA E NERO

 Elisabetta Sem > Nelle ultime opere emerge una declinazione molto raffinata e sottile

dell’astrazione che conduce a una dimensione di leggerezza e lievità, forse

spirituale, e mi riferisco ai dipinti sulla sezione aurea su fondo nero.

PAOLO DE STEFANI l nero è un colore-non colore forte, pieno, puro, assoluto. Non si tratta di unnero opaco, buio, tombale. Il nero è luce. Il nero nella forma essenziale mi

porta nella direzione che indicavi. Sono arrivato alle forme togliendo il chiodino.

 

SEZIONE AUREA

Elisabetta Sem > Il nero è solo sfondo oppure è parte della composizione stessa nelle ultime

opere su tela, quelle sulla sezione aurea?

PAOLO DE STEFANI Il nero fa parte dell’opera e ha a che fare con lo spazio. L’immagine è

composta da una serie di incroci di figure impostate su proporzioni auree:essa vibra e ha una certa tensione nello spazio “vuoto” che non è profondo ma è uno spazio mentale.

 

LUOGO E SPAZIO

Elisabetta Sem > Qual è il rapporto tra opere e spazio espositivo? Siamo partiti dal paesaggio,

da uno spazio potentemente materico e potenzialmente infinito dell’alta

montagna e arriviamo allo spazio espositivo.

PAOLO DE STEFANI Il mio tentativo è quello di creare un’armonia e un legame tra le opere

esposte, una selezione dei vari periodi del mio lavoro e non un’antologica.

 

Una mostra relativamente piccola come numero di opere in un ambiente

adibito a spazio espositivo, dove la gallerista Franca Pezzoli Arte contemporanea, dopo 27 anni a Clusone, si è trasferita. In questo nuovo spazio è stata fondata un’associazione culturale, “Casa Matteo”, in ricordo di suo figlio. Un ambiente luminoso dove le opere selezionate per lo spazio e che vedrò direttamente al suo interno, armonizzandolo con i lavori.

Paolo De Stefani nasce nel 1969 a Chiavenna dove vive e lavora.

Dalla sua prima mostra personale nel 1997, ne seguono molte altre  tra le quali:  Palazzo Pretorio a Chiavenna, Lecco Galleria La Nassa, personale ad Albissola Marina, Milano Spazio Santa Barbara, Svizzera  Savognin nella Sala Segantini, Sondrio Palazzo Pretorio, Madesimo Sala G.Carducci, Tirano Palazzo Foppoli, Clusone Bg  Franca Pezzoli Arte Contemporanea 2009-12-14-17-2020-2022, Morbegno Galleria Al.Bo, Dongo Casa Perla, Teglio Chiesa Romanica di San Pietro, Vigevano Nuova strada sotterranea del Castello, Samaden Svizzera Galleria Riss, Piuro Sondrio Nuovo Museo Borgonuovo, Seregno Artesilva, Ponte in Valtellina Teatro Comunale Giuseppe Piazzi. Numerose mostre collettive.

Testi critici a cura di: Anna Caterina Bellati, Donatella Micault, Stefania Burnelli, Dome Bulgaro, Claudio Di Scalzo, Elisabetta Calcaterra, Giorgio Luzzi, Piergiuseppe  Magoni, Alberto Bonacina, Franco Monteforte, Graziano Tognini, Silvia Borsari Salvatore La Vecchia, Elisabetta Sem.

Franca Pezzoli