CALVETTI FABIO
LETTERE D’AMORE
09.07.2011 • 09.08.2011
“…donne tristi per la vendemmia dell’uomo…”. Così Alda Merini descrive la “donna” che è spesso ritratta da Fabio Calvetti: pelle bianca liscia, labbra rosse, capelli raccolti che incorniciano il viso, occhi bassi che sembrano guardare nel vuoto in attesa.
Donne sole, abito nero o rosso e tacchi a spillo, in ambienti anonimi appena abbozzati: stanze, forse d’ albergo, sale d’ attesa di una stazione, bar. “Un momento di solitudine può essere un momento di riflessione per ripartire meglio di prima e non puro struggimento” così Calvetti fotografa le sue immagini femminili.
Sensazione di vuoto, di silenzio, di una vita che scorre attorno senza toccarci.
Sensazioni che ritroviamo anche nei suoi scorci di città: metropoli, periferie, in cui il silenzio e la solitudine ci invadono.
Ecco la poesia che Alda Merini ha dedicato a Fabio Calvetti:
… donne tristi
per la vendemmia dell’uomo…
basta la vista di una rosa per andare avanti
nel giorno
con i piedi trafitti
dai vuoti calzari.
Breve biografia
Fabio Calvetti nasce a Certaldo (Fi) nel 1956.
Si diploma al Liceo Artistico e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove segue la Scuola di Fernando Farulli che lo coinvolge in esperienze pittoriche extrascolastiche a contatto con le diverse realtà sociali. Si diploma nel 1978.
Dopo il diploma inizia la sua fase di sperimentazione sulle tecniche e i materiali. Negli anni novanta l’abbandona e mette a punto una tecnica complessa più vicina alle sue esigenze.
Calvetti si concentra sull’uomo, mettendo in evidenza le difficoltà di comunicazione nella società di oggi.
I principali riferimenti artistici sono Hopper, con la sua visione desolata e solitaria dell’uomo contemporaneo, e Sironi, con i suoi profondi silenzi.
Nel 1987 al SIAC di Firenze il critico Tommaso Paloscia lo inserisce in “Onda verde”, una selezione di giovani artisti italiani.
Negli anni novanta presenta le sue prime mostre personali e la sua attività si sviluppa soprattutto all’estero: Europa, Usa e Giappone e instaura collaborazioni con la Shiraishi Gallery di Tokyo e la Schortgen Galerie di Lussemburgo, che dureranno nel tempo.
Nel 1995 presenta una personale sull’Isola della Réunion, in Francia e tiene uno stage di pittura presso l’Ecole des Beaux Arts di Le Port; partecipa alle fiere internazionali di Ginevra, Amsterdam, Strasburgo, Gand, Den Haag e Kortrijk.
Solo dopo questa esperienza internazionale le sue opere cominciano a trovare spazio anche in Italia e arrivano le personali a Certaldo (Palazzo Pretorio) e a Genova (Galleria Guidi) nel 1997, a Ercolano (Villa Campolieto) nel 1999 e a Napoli (Casina Pompeiana) nel 2000, Nel 2003 approda a Milano alla Galleria Artesanterasmo, presso la quale esporrà ancora nel 2006 e nel 2008.
Nel 2004 è invitato d’onore all’8° salone di pittura a Saint Roman de Colbosc Francia.
Le personali:
Firenze, Italia, Galleria Tornabuoni
Tokyo, Giappone, Hoku Topia Gallery
Yokohama, Giappone, Art Box Gallery
Toulouse, Francia, Norina Nori Gallery
Le Port, Réunion, Francia, Galerie des Orchidées 1995
Mannheim, Germania, Volksbank Gallery
Genève, Svizzera, Europ’Art
Carcassonne, Francia, Galerie Or
Certaldo, Italia, palazzo Pretorio
Montpellier, Francia, Galerie Saint-Ravy
San Gimignano, Italia, Rotini Art Gallery
Hiroshima, Giappone, Hiroshima Dept Store Gallery
Knokke, Belgio, D’Haudrecy Art Gallery
Nouméa, Nuova Caledonia, Francia, Galerie Australe
Luxembourg, Shortgen Gallery
Genova, Italia, Guidi Gallery
Camon, Francia, Abbaye de Camon
Kwangju, Corea, City Art Museum
Napoli, Italia, Casina Pompeiana
Bad Kissingen, Germania, Elisabeth Hirnikel Gallery
Amsterdam, Pays-Bas, Kunstrai Amsterdam
Melbourne, Australie, ACAF 6
Milano, Italia, Académie des beaux-arts de Brera
Brest, Francia, Crédit Mutuel Bretagne
Tokyo, Giappone, Shinjuku Park Tower Gallery
Weimar, Germania, Hebecker Gallery
Milano, Italia, Galleria Artesanterasmo
Tokyo, Giappone, Shiraishi Gallery
New York, USA, Scuola Italiana di New York
Roma, Italia, Arte Fiera
Bruxelles, Belgio, Christine Colmant Art Gallery
Osaka, Giappone, Daimaru Umeda Museum
Copenaghen, Danemark, Art Copenhagen
Siena, Italia, Biale & Cerruti Gallery
Sarasota, USA, Medici Gallery
Saint-Romain-de-Colbosc, Francia, invité d’honneur
Lezignan, Francia, Maison Gibert
Reims, Francia, Champagne Palmer
Vilnius, Lituania, Galerija Vartai
Kortrijk, Belgio, Classic X
Lyon, Francia, Galerie Saint-Hubert