LUCCHI BRUNO

 

SCULTURE, PROGETTI E DISEGNI

11.07.2020 • 30.08.2020

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 – dalle 16.00 alle 19.30 anche su appuntamento – 375.5678503 (chiuso Martedì e Mercoledì)

Come ci preannuncia il titolo “Sculture, progetti e disegni” questa personale dell’artista Bruno Lucchi, vuole raccogliere il meglio degli ultimi periodi lavorativi del un grande scultore trentino. Le nuovissime PERLE, sculture in bronzo a cera persa, le sculture CUSTODI DEI SOGNI, le sue creazioni in terracotta, i disegni preparatori, una serie di lavori e progetti degli ultimi anni.

Nelle sue opere si sente l’aura dell’ artista, il suo respiro, si dialoga con queste presenze silenziose e vulnerabili, che ci trasmettono forti emozioni.   Franca Pezzoli

Bruno Lucchi è nato a Levico Terme (Tn) 1951, dove vive e lavora.

Ha studiato all’Istituto D’Arte di Trento completando gli studi al Magistero delle Belle Arti di Urbino. La terra è da sempre la sua materia da cui nascono le sue figure,che con il rito del fuoco trasforma in terracotta nel suo atelier, diventando poi bronzi e porcellane. Recentemente la sua ricerca ha anche abbracciato nuovi materiali. Infatti con l’acciaio Corten, da solo o abbinato al semirefrattario, si cimenta nella costruzione di istallazioni enormi che trasmettono la rinnovata passione con il nuovo materiale, e con il mosaico in tecnica moderna, rinnova l’antichissima tradizione portandola al contemporaneo. Autore di numerose opere pubbliche, fra le quali “MATER SALUTIS” 2001 scultura in bronzo di h 320cm per l’ospedale di Legnago Verona. La gigantesca istallazione in semi refrattario h.550cm dal titolo “TRA MEORIA E VISIONE” 2004 e dalla ricerca dell’artista sulle forme monumentali la grande scultura del “Dio POSEIDONE” entrambe poste su un’importante nave di una flotta italiana. Per la più grande nave da crociera ha realizzato sei figure in bronzo dal titolo “ La piscina delle NEREIDI” che dialogano con l’imponente mosaico in tecnica moderna di oltre 10 metri quadrati dal titolo “ Eden” 2011, sempre per altre navi da crociera ha realizzato una coppia in acciaio cortene e semire “ Tenerezza 2012 ,cm. 320 e un istallazione e un’istallazione di sei bronzi intitolata “ LaPuscina delle Perle” e nel 2013 per l’ingressi dell’ospedale di Cles TN ha realizzato due bronzi “ Unione” cm. 230 e “ Attesa”cm. 140. Nel 2014 si è aggiudicato il concorso per la realizzazione della statua commemorativa di “Mons.Santin” bronzo di cm. 300, per ICMP- Istituto di Cultura Marittimo Portuale di Trieste. Nel 2015 istalla per la nuova palestra di Bondo-TN l’opera “ Finestra” cm. 230 corten e bronzo.

Lo scultore italiano Lucchi è l’autore di numerose opere pubbliche. Fra le altre: la Mater Salutis” (2001) grande scultura in bronzo (h 320 cm) per l’ospedale di Legnago Verona. La gigantesca installazione in semirefrattario (h 550 cm) dal titolo “Tra memoria e visione” (2004), un magnifico esemplare della ricerca dell’artista sulle forme monumentali e per l’immaginario della cultura mediterranea, la grande scultura in bronzo del “Dio Poseidone” entrambe poste su un’importante nave di una flotta italiana. Per la più grande nave da crociera italiana ha realizzato sei figure in bronzo dal titolo “La piscina delle Nereidi” che dialogano con l’imponente mosaico di più di dieci metri quadri dal titolo “Eden (2011) realizzato da Lucchi con una tecnica moderna. Recentemente sempre per altre navi da crociera ha realizzato (2012) la coppia in acciaio corten e semire “Tenerezza” (h 320 cm) e un’installazione di sei bronzi intitolata “La piscina delle Perle ” e nel 2013 per l’ingressi del presidio ospedaliero di Cles, TN ha consegnato due bronzi “Unione”, ( cm 230) e “Attesa”, (cm. 140). Nel 2014 si è aggiudicato il concorso per la realizzazione della statua commemorativa di “Mons. Santin”, (un bronzo di cm. 300), per ICMP-Istituto di Cultura Marittimo Portuale di Trieste. Nel 2015 installa per la nuova palestra di Bondo-TN l’opera “Finestra” cm.230 corten e bronzo.

Nel 2003 il primo esaustivo volume monografico Dialogo con l’invisibile” (Carlo Cambi Editore, Poggibonsi, nel 2005 è stato realizzato il primo film-documentario che ripercorre tutta l’opera, le principali mostre personali e l’atelier di Lucchi. E’ stato prodotto dalla troupe parigina Astiko sia in lingua francese che italiana.

Alla fine del 2009 pubblica il suo primo libro intitolato I sapori dell’Arte” (Publistampa Editore, Pergine Valsugana Trento). Una raccolta di belle, semplici e gustose ricette, tutte introdotte da preziosi aneddoti dello scultore condivisi negli incontri con artisti-amici, tutti nomi di grandi maestri dell’arte contemporanea.

A Trento nel 2014 per la grande mostra monografica Lo spazio abitato al Muse e nel quartiere delle Albere, il secondo volume monografico, edito dal Museo delle Scienze.

Nel 2018, per la mostra del centenario della grande guerra, al forte delle Benne a Levico Terme – Tn, publica il terzo volume monografico Parole scavate

Dal 1991 vanta al suo attivo più di 200 esposizioni personali e innumerevoli collettive, tutte realizzate nelle più importanti sedi pubbliche e private e in prestigiose gallerie d’arte italiane ed estere.

Per quanto riguarda la stampa, di lui si sono occupate tutte le principali testate critiche nazionali (Archivio, Arte, Arte In, Forum Artis, Images Art & Life, Tema Celeste). Nel mese di dicembre 2000 il mensile Arte Mondadori ha dedicato all’artista trentino un prezioso libro monografico.

 

 

 

 

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